Se il bestiario degli abissi conserva ancora oggi la sua dimensione misteriosa, figlia del fatto che poco o nulla conosciamo delle profondità più oscure del mare, quando si affrontano quelle creature mostruose che abiterebbero fuori dall'acqua si entra in un discorso completamente differente.
Dal momento che la nostra conoscenza delle terre emerse supera di gran lunga quella che abbiamo delle terre sommerse, questo secondo "libro dei mostri" appartiene molto meno alla sfera della scienza, ma forse ancor più si carica nelle sue declinazioni letterarie, culturali e antropologiche.
Aria, terra, fuoco, tra misteri insoluti, creature rese eterne dai miti e dalle penne di autori illustri e altre ancora rievocate da epoche passate, sfoglia le pagine di questo bestiario per rispondere, ancora una volta, all'annosa questione:
esistono i mostri? E, soprattutto: la nostra ricerca sta muovendo nel senso giusto?